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Classe 20/S: Lauree specialistiche in Fisica
Info: segreteria@fis.unipr.it ![]() |
Ordinamento didattico | ![]() |
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Università di Parma Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e
Naturali Ordinamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in
Fisica
Teorica
Classe 20/S - Fisica. Posizione Accademica - La struttura didattica responsabile del Corso di Laurea in Fisica
Teorica è il Consiglio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali e, per le materie ad esso delegate, il Comitato di settore per
le Classi di Scienze e Tecnologie Fisiche. Premessa generale Il corso di Laurea Specialistica in Fisica Teorica ha l’obiettivo
di formare specialisti orientati alla ricerca fondamentale in Fisica delle
Particelle, Fisica della Gravitazione, Fisica degli Stati condensati, Fisica
dei Sistemi Dinamici e che siano in grado di inserirsi in un contesto
lavorativo di ricerca o di proseguire la formazione in Scuole di Dottorato di
Ricerca. Il primo anno di studi sarà utilizzabile per maturare crediti
formativi richiesti per accedere alle Scuole di Specializzazione per
l’Insegnamento Secondario. Per ottenere lo scopo, i crediti del biennio
specialistico sono riservati per il 44% a discipline nel settore FIS/02 (Fisica
Teorica, modelli e metodi matematici) mentre 20 CFU sono destinati alla
formazione di base in Fisica a livello superiore. Inoltre 25 CFU sono destinati
alle attività di preparazione alla prova finale che costituisce un momento
importante nella formazione alla ricerca. Obiettivi formativi:
Il
laureato in Fisica Teorica
Principali sbocchi professionali:
Prerequisiti Per accedere al corso di Laurea Specialistica in Fisica Teorica è necessaria una laurea triennale nella classe XXV (Scienze e Tecnologie Fisiche) ovvero in altre classi di tipo scientifico tecnologico che prevedano una adeguata preparazione di base in Matematica, Fisica e Informatica. Quadro generale delle attività formative. Le attività formative previste si svolgeranno sotto forma di
lezioni in aula (convenzionalmente denominati corsi cattedratici anche
nel caso si avvalgano di sistemi multimediali) e corsi di laboratorio: - per i corsi cattedratici ogni
credito corrisponde ad 8 ore di didattica frontale comprensive di esercitazioni, ove previste; - per
i corsi denominati “Laboratorio” ogni credito corrisponde a 12 ore di attività
in sede; per questi corsi la percentuale di studio individuale è prevista in
misura inferiore al 60% dato il particolare impegno “intra moenia”. - i corsi denominati
“Laboratorio Teorico” rappresentano attività condotte in gruppi di studio in
cui lo studente è condotto ad affrontare in dettaglio la soluzione di problemi
complessi, anche richiedenti l’utilizzazione del calcolatore. Sono prerequisiti formativi che si assumono conseguiti con la
laurea di primo livello: · nozioni approfondite di algebra lineare, calcolo differenziale e
integrale ed i fondamenti della geometria e dell’analisi matematica; · buona conoscenza teorica e sperimentale della fisica di base
(Meccanica, Termodinamica, Elettromagnetismo ed Ottica); · elementi di fisica avanzata (Meccanica Analitica, Meccanica
Quantistica, Meccanica Statistica, Relatività, Fisica della Materia, Fisica dei
nuclei e delle particelle); · conoscenze di base in chimica; · elementi d’informatica e di analisi numerica orientati alle
applicazioni; ·
esperienza in laboratorio di Fisica per fornire la pratica
sperimentale atta a misurare, raccogliere ed analizzare dati; · buona conoscenza della lingua inglese. Sono altresì previste nel biennio specialistico
Requisiti
d’ammissione Non è prevista una prova d’ammissione. Il prospetto dei crediti, come illustrato nel seguito, è tale da permettere l’intero recupero dei crediti maturati con la Laurea Triennale in Fisica, curriculum generale, nella classe XXV. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio prevede le modalità per l’accertamento degli eventuali debiti formativi nelle materie scientifiche di base e gli strumenti atti al loro recupero nel corso del primo anno di studi. Accreditamento
dei CFU L'accreditamento
dei CFU avviene a seguito dell'esito positivo delle prove d’esame per la
verifica dell'apprendimento che si effettuerà per unità didattica o gruppi di unità didattiche omogenee. Prova
finale per il conseguimento del titolo L'esame
di laurea consiste nella discussione davanti ad una commissione ufficiale di un
elaborato preparato sotto la guida di un docente (Relatore) su argomenti di
Fisica Teorica; tale elaborato riporta un lavoro individuale, contenente
elementi di originalità, svolto all'interno
del Dipartimento di Fisica o presso altri Dipartimenti o Università nel caso di
Relatore esterno. In quest’ultimo caso viene indicato un docente del
Dipartimento di Fisica quale corelatore interno. La discussione è rivolta anche
a valutare la preparazione generale dello studente. Il Regolamento didattico
del Corso di laurea determina i criteri per la definizione del voto di laurea,
che è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso valuta il curriculum
dello studente, la preparazione e la maturità scientifica da lui raggiunta al
termine del corso di laurea. Ripartizione
dei Crediti Formativi Universitari (CFU)
Crediti addizionali rispetto alla laurea triennale in Fisica classe XXV - curriculum generale
Suddivisione dei crediti negli ambiti della classe
Prospetto degli insegnamenti[1]
Settori scientifici di
riferimento, con indicazione dei crediti e degli
ambiti formativi
Per comodità del lettore, a parte dall’allegato della classe di Fisica, riportiamo le declaratorie dei settori di Fisica. Area 02 - Scienze fisiche FIS/01 FISICA SPERIMENTALE Comprende le competenze necessarie per effettuare ricerche sperimentali, in particolare quelle per investigare i processi fisici e i principi di funzionamento della strumentazione atta al controllo e alla rivelazione dei fenomeni, alla produzione e alla rivelazione delle radiazioni, alla metrologia e alla trattazione dei dati sperimentali. Comprende le competenze necessarie allo sviluppo e al trasferimento delle conoscenze per le tecnologie innovative. Le competenze di questo settore riguardano anche la ricerca nei campi dell’acustica, dell’elettronica, dell’elettromagnetismo e della termodinamica. FIS/02 FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI Comprende le competenze necessarie alla trattazione teorica dei fenomeni fisici, partendo da principi e da leggi fondamentali e con l'ausilio di adeguati strumenti matematici e computazionali, nonché le competenze atte all'approfondimento applicativo della matematica finalizzato alla investigazione, alla trattazione teorica e alla modellistica dei fenomeni fisici. Le competenze di questo settore riguardano anche la ricerca nei campi dei fondamenti della fisica, dei sistemi dinamici, degli aspetti statistici dei sistemi fisici complessi, della relatività speciale e generale e delle teorie relativistiche. FIS/03 FISICA DELLA MATERIA Comprende le competenze necessarie alla trattazione teorica e sperimentale degli stati di aggregati sia atomici sia molecolari, nonché le competenze atte alla trattazione delle proprietà di propagazione e interazione dei fotoni con i campi e con la materia. Le competenze di questo settore riguardano anche la ricerca nei campi della fisica atomica e molecolare, degli stati liquidi e solidi, dei composti e degli elementi metallici e semiconduttori, degli stati diluiti e dei plasmi, nonché della fotonica, dell’ottica, dell’optoelettronica e dell’elettronica quantistica. FIS/04 FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE Comprende le competenze necessarie allo studio, da un punto di vista sia teorico sia sperimentale, dei fenomeni nucleari, subnucleari, spettroscopici, dei fenomeni riguardanti le particelle costituenti e le loro interazioni fondamentali nonché le competenze necessarie all'investigazione degli sviluppi tecnologici e strumentali connessi. Le competenze di questo settore riguardano anche la ricerca nei campi della fisica legata ai reattori nucleari e alle sorgenti radiogene in genere, nonché nei campi dell’elettronica nucleare, della radioattività e della fisica delle particelle di origine cosmica. FIS/05 ASTRONOMIA E ASTROFISICA Comprende le competenze necessarie allo studio sia teorico sia osservativo dei fenomeni astronomici e astrofisici e cioè dei corpi celesti e dei sistemi di corpi celesti, della cosmologia, della fisica dei sistemi autogravitanti e della gravitazione soprattutto nei suoi aspetti classici, statistico-meccanici e computazionali, nonché della fisica spaziale e cosmica. Comprende anche le competenze atte allo sviluppo di metodologie e tecnologie innovative, osservative e computazionali, finalizzate all'approfondimento delle conoscenze specifiche. Le competenze di questo settore riguardano pure la ricerca nei campi della fisica del mezzo interstellare e intergalattico, dello studio dei fenomeni emissivi ad alte energie nonché dei metodi matematici e computazionali specifici del settore. FIS/06 FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE Comprende le competenze necessarie alla definizione e al perfezionamento di metodologie fisiche e fisico-matematiche per lo studio della Terra solida e della Terra fluida e delle loro interazioni dinamiche, compresi i processi fisici di diffusione e turbolenza, del mezzo circumterrestre (incluse atmosfera, magnetosfera) e delle interazioni tra sistema Terra e sistema solare. Comprende anche le competenze atte alla progettazione, sviluppo e perfezionamento delle strumentazioni per le indagini sui macrosistemi terrestri e circumterrestri, nonché le competenze necessarie al perfezionamento e allo sviluppo delle metodiche di raccolta, trattazione e specifica interpretazione dei dati e della loro descrizione teorico-matematica. FIS/07 FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) Comprende l'applicazione di metodiche e tecniche fisiche innovative necessarie allo studio e alla conservazione dei beni culturali. Comprende anche le competenze atte allo studio e allo sviluppo di metodologie fisiche (teoriche e sperimentali) necessarie sia alla descrizione e alla comprensione della materia vivente nel contesto ambientale, biologico e medico, sia allo sviluppo e all'utilizzo della strumentazione necessaria al controllo e alla rivelazione di fenomeni fisici nell'ambito della prevenzione, diagnosi e cura. Le competenze di questo settore riguardano anche la ricerca nel campo dell’archeometria e della diagnostica dei beni culturali, della modellistica ambientale, della biofisica e delle tecniche fisiche della diagnostica biomedica, nonché nel campo della radioprotezione dell’uomo, dell’ambiente e delle cose. FIS/08 DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA Comprende le competenze necessarie allo studio della storia della fisica a partire dalle origini delle idee fisiche e allo studio e allo sviluppo delle metodiche didattiche e di trasferimento dei concetti fondamentali e delle conoscenze della fisica. Le competenze di questo settore riguardano anche le problematiche storiche, epistemologiche e didattiche connesse con i fondamenti della fisica classica e moderna. [1] I quattro corsi indicati come MenuBnn sono scelti dallo studente sulla base dell’offerta di corsi integrativi di anno in anno aggiornata dalla Facoltà. [2] Tutti i settori ad esclusione di FIS/01-02-03-04-07-08 [3] A scelta dello studente Ultimo aggiornamento: 26/07/2006 12:39 |
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